Il Progetto nelle scuole

Seconda edizione
del Progetto Educativo "Interculturalità"
inserito nel progetto "Festival Nazionale delle Culture"

Il progetto educativo "Interculturalità
Nell'ambito del Festival Nazionale delle Culture, anche quest'anno viene riproposto il progetto educativo sull'intercultura promosso dal Laboratorio di Ricerca Sociale dell'Università di Pisa e dall'Istituto Superiore di Scienze Religiose e organizzato in collaborazione con il Comune di Pisa, la Conferenza dei Sindaci dell'area pisana per l'educativo e la Provincia di Pisa.
Il progetto, coordinato dalla Prof.ssa Serena Gianfaldoni, inizia a fine Ottobre e si conclude a metà Maggio con il Festival Nazionale delle Culture, evento che coinvolge numerose realtà (centri di ricerca, dipartimenti universitari, enti locali, associazioni di settore).
Il percorso Interculturalità è da intendersi integrato con le altre attività coprogettate tra scuola e territorio sul tema dell'inclusione e integrazione culturale ed in particolare con i PIA finalizzati a questa azione e con il progetto 'La scuola di tutti'.

Destinatari del progetto
Il progetto prevede una serie di incontri con gli studenti delle scuole primarie e secondarie del Comune e della Provincia di Pisa che ne fanno richiesta.
Il percorso è rivolto anche alle oltre 70 classi che hanno già partecipato all'edizione precedente, per le quali è previsto un percorso specifico, concepito come auspicabile approfondimento delle tematiche affrontate.

Finalità del progetto
Il progetto parte nella convinzione che un positivo atteggiamento verso l'alterità nasca proprio da progetti micro e dall'educazione di quelle generazioni future che sempre più dovranno fare i conti con le esigenze di una società multiculturale.
Fra gli obiettivi centrali del progetto: sostenere i docenti direttamente coinvolti nell'inclusione di alunni "stranieri" o "diversi", motivare gli studenti a una personale e matura ricostruzione della diversità, favorire una matura e distaccata analisi dei processi di comunicazione interculturale, fornire gli strumenti di analisi necessari per gestire con maturità la mole di informazioni spesso veicolate dai media in modo superficiale e strumentale.

Contenuti
Il percorso offerto, che nell'edizione precedente ha raccolto numerosi consensi (circa 70 classi partecipanti e oltre 1400 studenti coinvolti).
Il percorso partirà dalla riflessione di categorie concettuali quali stereotipo, pregiudizio, aspettative culturali, pluralismo, omogeneità culturale, globalizzazione. Sarà inoltre posta l'attenzione sulla distinzione fra le categorie di finzione e realtà, percezione individuale e percezione collettiva, identità individuale e identità culturale.
In base alle esigenze dei docenti e della classe è possibile "personalizzare" il percorso centrando l'attenzione su determinati aspetti.
Fra i temi affrontati nel percorso compariranno anche l'approccio alle diverse abilità, l'educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva, l'educazione ai linguaggi musicale e scientifico, la promozione della salute e degli stili di vita.

Strumenti utilizzati
Saranno utilizzati, anche in questa nuova edizione, vari strumenti mediatici in grado di attrarre facilmente l'interesse degli studenti e consentire la discussione in classe (cinema, televisione, pubblicità, musica…) che hanno riscosso nell'edizione precedente un notevole entusiasmo.

Impegno previsto per le classi
Per ogni classe è suggerito un percorso di almeno 4 ore suddivise in 2 incontri, ma è possibile individuare altre formule.

Una pubblicazione con i docenti
Per quest'edizione del progetto educativo gli insegnanti potranno essere direttamente coinvolti nella stesura di una pubblicazione. In questo testo saranno raccolte, in forma volontaria e anonima, esperienze dirette dei docenti che tutti i giorni affrontano "sul campo" situazioni di intercultura e la gestione di complesse relazioni con studenti considerati dai compagni "diversi". Le storie saranno raccolte senza fare riferimento a nomi di studenti, classi o scuole. Il nome del docente comparirà solo se autorizzato. L'obiettivo della pubblicazione è quello di mettere a disposizione della comunità scolastica, degli operatori e dei ricercatori che si occupano da anni di intercultura, in uno spirito di condivisione e collaborazione, positive e frequenti esperienze di inclusione, difficoltà possibili nel gestire i rapporti con studenti "stranieri", soluzioni proposte e sperimentate dai docenti per affrontare emergenze educative.

Il bando di concorso
Anche quest'anno gli studenti che hanno partecipato al progetto saranno invitati a partecipare al concorso "Io e l'altro allo specchio" rivolto ai singoli, ai gruppi, o alle intere classi.
L'iniziativa, che l'anno scorso ha riscosso un notevole successo, con oltre 400 lavori consegnati e circa 500 studenti partecipanti, parte dalla consapevolezza che l'elaborazione creativa e la formula del concorso a premi stimoli una riflessione personale e relazionale profonda delle tematiche interculturali.
Per favorire il coinvolgimento degli studenti, oltre alle classiche sezioni di concorso (racconto, poesia, disegno, fotografia, cortometraggio) sono previste anche due nuove sezioni: quella "manifesto" e una sezione specifica letteraria dedicata alla rielaborazione alternativa di una favola classica, mirata alla riscoperta del "diverso".
Le commissioni saranno composte da esponenti locali del mondo della cultura oltre a membri delle amministrazioni locali.
Il Comitato Unicef di Pisa assegnerà per l'occasione un premio speciale al lavoro che più risponde ai valori e obiettivi condivisi dall'attività dell'Unicef.
Fra le iniziative proposte anche la possibilità di far valutare dai visitatori del sito web del festival gli elaborati presentati.

I tempi
Il percorso "Interculturalità" prevede, nell'arco di tempo che va da Ottobre 2010 a Maggio 2011, una serie di incontri con gli studenti delle scuole primarie e secondarie dell'area pisana. Alla fine di ottobre inizio di novembre sarà convocata una riunione per presentare agli insegnanti il progetto e raccogliere le adesioni. Il progetto partirà a novembre e si concluderà nel mese di aprile.

Contatti
Per informazioni o eventuali adesioni si prega di contattare:
Serena Gianfaldoni (gianfaldoni@culturae.tk)