Finalità

Di fronte a una società sempre meno omogenea e policroma, di fronte a difficoltà comunicative non indifferenti che rischiano di costruire muri invisibili capaci di separare collettività intere dai "diversi", emerge l'esigenza di irrobustire quella che potremmo chiamare "cultura della convivenza".

Il presente progetto nasce dalla convinzione che sia ormai urgente investire in una preventiva "educazione al dialogo" che interpelli e coinvolga tutti, soprattutto i giovani cittadini. Siamo consapevoli che non si tratti di un compito facile e che debba essere assunta una prospettiva di lungo termine per difficoltà e ostacoli talvolta sottovalutati. Riteniamo però che un progetto complesso come il Festival delle Culture, che coinvolge molte realtà diverse (centri e dipartimenti universitari, enti locali, organismi impegnati nel territorio, associazioni culturali) possa costituire un'occasione importante per trovare soluzioni innovative e creative.

L'intento è quello di motivare in varie forme, a un dialogo costante che non significhi livellamento, ma piuttosto apertura e rispetto verso un diverso considerato come prezioso interlocutore nei confronti del quale occorre aprirsi senza timore, lontano da atteggiamenti di superiorità, da forme subdole di indifferenza, da un pluralismo superficiale che pretenda una fusione indifferenziata di culture, etnie, religioni.